martedì 11 novembre 2008








Domenica 9


In questo periodo a Pushkar non c’è solo la fiera dei cammelli (che in realtà sono dromedari), durante la quale si vendono cammelli e cavalli, ma anche la Pushkar Mela, ovvero una festa religiosa che raduna gente da tutto il Rajasthan, Pushkar è pieno di tempi, se ne contano circa 400, ma soprattutto c’è l’unico tempio dedicato a Brahma, e questo sorge proprio al centro della città.

Lo spettacolo è fantastico, indescrivibile, ci lasciamo trascinare dalla folla, una folla incredibile, e scendiamo giù lungo il Goa Ghat per le abluzioni nelle acque del lago. Siamo circondati da donne festanti, bambini che approfittano per giocare con l’acqua e uomini che si immergono completamente, lo facciamo anche noi e ci sembra di essere all’interno di una di quelle fotografie di Varanasi, dove si vedono i fedeli bagnarsi nelle acque del Gange.

Uscire dal Ghat è un’impresa quasi disperata, si incrociano fiumi di gente, nel tentativo ognuno di guadagnare la propria strada incurante degli ostacoli che incontrano, se qualcuno dovesse cadere rischierebbe davvero di essere calpestato e dare inizio a un dramma. Alla fine riusciamo ad uscire e ci dirigiamo verso il campo dove sono le tende dei nomadi e le migliaia e migliaia di cammelli e cavalli.


Naturalmente è impensabile che, arrivati fino a qui non avremmo approfittato per una passeggiata sul cammello, ed eccoci in sella, in giro per il campo, tra persone di ogni tipo che neanche ci degnano di uno sguardo.

2 commenti:

Giulia ha detto...

Accidenti quanto siete belli!!!
Avete un'aria serena e spirituale, evidentemente l'India fa proprio strani effetti.

maurizio ha detto...

certo che con quella camicia rosa da fricchettone sembri poco indiano! sei più un figlio dei fiori da goa!
dovreste comprare la gonnellina indiana così sembrate più locali!