

GPRS se lo conosci lo eviti.
Se riuscite a vedere questo Blog significa che abbiamo trovato un Internet Point, unica soluzione possibile per inserire le nostre impressioni di viaggio.
Giovedì 6 novembre 2008
Arrivati a Delhi siamo stati subito sorpresi dall’attrazione che emanava questa città, avvolta da una nebbia sottile che conferiva un fascino particolare a qualsiasi cosa. Poi però ci siamo accorti che si trattava di Smog, solo ed esclusivamente Smog, in quantità pazzesche.
Terzani diceva che l’India è sporca, ma che comunque chi la visita poi se ne innamora; effettivamente se dobbiamo giudicare l’India da Delhi, possiamo dire che questa affermazione è perfettamente vera. Sporcizia in ogni parte e, in particolare, sulle persone che sembrano fatte non di carne ma di terra, però al tempo stesso persone gentili, mai aggressive, sempre disposte a sorridere.
Ma la cosa che veramente ci ha colpito è il traffico di Delhi, qualche cosa di indescrivibile; tuc-tuc (simili ai nostri Ape), taxi, ciclorisciò, bus e svariati altri mezzi, fanno a gara tra loro per districarsi in mezzo al caos, naturalmente incuranti dei pedoni, al punto che ci siamo convinti che questi sono gli ultimi ad avere la precedenza. Si tratta di un caos, caos si, però ordinato, infatti alla fine tutti riescono ad andare e, la cosa veramente insolita, nessuno si arrabbia, nessuna lancia imprecazioni, MAI.
Ma ci sono anche lati positivi, ad esempi qui nessuno fuma, e questo per un occidentale è veramente incredibile; giri per le strade e non vedi mai qualcuno, tantomeno le donne, con le sigarette in mano, e questa per noi è veramente una cosa gradevole.
Ma a parte queste prime impressioni, devo dire che ci siamo trovati veramente bene, “alla grande”, ci siamo infatti immersi totalmente nei ritmi di Delhi, spostandoci da una parte all’altra con i tuc-tuc o i ciclorisciò. Abbiamo girato in lungo e in largo il mercato di Chandni Chowk nella vecchia Delhi, dove Roberto ha dato sfoggio di cosa voglia dire mercanteggiare, riuscendo “sempre” ad ottenere sconti impensabili; naturalmente questo non ci convince di aver fatto sempre dei buoni affari, anzi siamo portati a pensare che sia il contrario, ma comunque siamo davvero soddisfatti degli acquisti che stiamo facendo, sperando che i soldi ci bastino fino alla fine del viaggio.
1 commento:
quando tornate vi faccio un corso accelerato sulle tecnologie wireless, incluso il gprs! Prendo 2000 rupie all'ora...
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